Da veterane della summer school abbiamo avuto l’onore di inaugurare il blog della Summer School India 2011.
Da che parte iniziare? Dopo quasi due giorni di viaggio finalmente ci siamo immerse nella realtà locale. È stata una giornata davvero piena di emozioni, di colori, sapori, odori nuovi che hanno reso il nostro primo giorno movimentato ma unico.
Il primo impatto è stata la colazione indiana: già il “piccante” di prima mattina con una bella frittata ai peperoni, accompagnata dal tipico the indiano (chai), la prelibatezza che ci ha fatto compagnia nel corso della giornata.
L’ingresso nella caotica Bangalore è avvenuto gradualmente: prima un giro nel tranquillo orto botanico, dove tra i tanti animali (mucche, capre, cani…) della città, abbiamo avuto il primo incontro ravvicinato con delle scimmie, il sogno di una vita! Qui finalmente ci hanno raggiunto gli ultimi sei partecipanti appena arrivati dall’aeroporto.
Dopo il pranzo in un ristorante alla moda, la giornata ha preso una svolta movimentata: per la prima volta abbiamo sperimentato l’ebbrezza di salire sui Tuk Tuk (Rishò). Una esperienza più unica che rara, in quattro stipati in una scatolina con tre ruote, come sardine abbiamo sfrecciato per la città incuranti di molte norme, tra clacson impazziti, pedoni sfiorati e sorpassi azzardati, siamo arrivati sani e salvi al luogo principale della giornata: il mercato dei fiori! Un posto che è difficile descrivere con le parole: caotico, una esplosione di colori, odori non indifferenti (!!), frutta e verdura di ogni tipo, fiori, oggettistica di ogni genere, pentolame, stoffe e chi più ne ha più ne metta!
Un luogo che sicuramente ci ha stupito per la sua unicità, uno spaccato della vita quotidiana locale. Una delle cose che più ci ha colpito è la prima interazione con le persone autoctone incuriosite dalla nostra presenza ( infatti eravamo gli unici occidentali) pronte a regalarci un sorriso a ogni occasione. Ci siamo intrattenuti facendo foto e scherzando con un gruppo di bambini della comunità mussulmana sufista.
Per concludere in bellezza, solo pochi coraggiosi hanno avuto l’onore di assaggiare alcuni cibi tra cui una foglia di Betel con dentro qualcosa di non ben identificato!
Dopo un piccolo giro di shopping tra i piccoli bazar abbiamo raggiunto Jose, ex insegnante dello Xime e amico di Stefano (uno dei tutor), che ci ha invitato ad assistere a un festival della gioventù cristiana dalla slogan “rise and shine for a better future”. Sul palco si sono susseguiti gruppi di cantanti e danzatori, uno spettacolo molto folkloristico e coinvolgente.
Ma la serata non è ancora finita: Jose ci ha portato in un locale discopub con musica da classica discoteca milanese per concludere in bellezza questa giornata. Abbiamo avuto la fortuna di vedere indiani cimentarsi in balli sfrenati e karaoke fino a tarda notte: le 11! Il gestore del locale ci ha dedicato persino una canzone per farci sentire a casa: “that’s amore”.
“Everybody had a good time” cit. canzone
Hi everybody!
Today is our first day of the summer school 2011 in Bangalore. It was a great day full of different events and unbelievable experiences. We went to the botanic garden and after lunch we took our first journey on a tuk tuk to the city market. Here we had the opportunity to have a glimpse on Indian’s everyday life. In the evening we went to the youth’s festival with Jose, former XIme’s teacher. After some speeches we watches a sort of a cultural show with Indian traditional songs and dances.
We ended up our night at Opus a modern discopub where there were people singing and dancing.
We had so much fun just on the first day, can’t wait for the nexts.
Good night everybody, see you tomorrow
Chiara e Lidia
Nessun commento:
Posta un commento